• Le finaliste della Global Social Venture Competition: Bibak e IntendiMe
  • Premio speciale “Green e circular economy” di Italeaf a HTC Bio Innovation
  • L’edizione si arricchisce del “Romano Rancilio Award”, assegnato alle prime due startup classificate
  • Nel corso delle 8 edizioni 71 startup finaliste hanno incontrato oltre 600 potenziali investitori, raccogliendo in seguito oltre 4,5 Milioni di Euro.

 

Milano,– Soluzioni per un’economia sostenibile. È la sintesi della tappa italiana della “Global Sociale Venture Competition” (GSVC), premio internazionale ideato dalla Università di Berkeley per favorire e sviluppare idee imprenditoriali a forte rilevanza sociale e impatto ambientale, organizzato dall’Alta Scuola Impresa e Società (Altis) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e da Intesa Sanpaolo StartUp Initiative. L’edizione 2016 si arricchisce del premio “Romano Rancilio Award”, e della collaborazione di Rancilio Cube, acceleratore e network specializzato per la crescita delle PMI.

Come gli anni scorsi, la GSVC si avvale della collaborazione di Italeaf – primo company builder italiano quotato sul mercato Nasdaq First North della Borsa di Stoccolma, nonché main sponsor di GSVC – che ha premiato le migliori startup attive in ambito sociale e ambientale; Associazione ProSpera e della boutique advisory U-Start.

 

Bibak e IntendiMe – le prime due startup classificate – hanno conquistato l’accesso alle Global Finals di Bangkok (1-2 aprile 2016), dove concorreranno con altre proposte provenienti da tutto il mondo, per l’assegnazione di premi che vanno da 5.000 a 25.000 dollari.

Inoltre, da questa edizione è stato assegnato il “Romano Rancilio Award”, premio donato dalla famiglia Rancilio destinato a iniziative d’impresa che si siano particolarmente distinte sotto il profilo dell’impatto sociale: il premio consiste in una donazione di 10.000 euro per ciascuna delle due startup ammesse alla fase globale.

HTC Bio Innovation si è aggiudicata il premio speciale “Green e circular economy” di Italeaf, che consiste in un anno di incubazione gratuita presso l’acceleratore di startup industriali di Terni.

 

All’arena meeting hanno partecipato 7 start-up selezionate a partire da 95 progetti d’impresa in gara, oltre a una platea di investitori composta da fondi d’investimento, Business Angels, Venture Capital, istituzioni e aziende.

 

Le startup partecipanti e i progetti presentanti alla “Global Social Venture Competition”:

  • Bibak – sistema di rilevamento mine antiuomo realizzato con tecnologie riutilizzabili e disponibile a prezzi accessibili, per accelerare la trasformazione delle società post-conflitto in comunità fiorenti.
  • Fraparentesi – una lifestyle media property che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle donne malate di cancro e dei loro cari.
  • HTC Bio Innovation – una tecnologia innovativa e sostenibile per trasformare i rifiuti organici in un sostituto della toba fossile e del carbone con un processo green.
  • IntendiMe – sistema per persone sorde in grado di rilevare ogni tipo di fonte sonora all’interno della propria casa e di avvertire l’utilizzatore tramite una segnalazione su un braccialetto o direttamente sul proprio smartphone.
  • New Gluten World – una nuova metodologia, “Gluten Friendly™”, per detossificare il glutine di grano e cereali.
  • Syn-Gas – macchine efficienti ed ecologiche per lo sfruttamento energetico di biomasse sulla base di tecnologie brevettate.
  • UBT RX Free Mammogram – sistema per il rilevamento del cancro al seno realizzato con una tecnologia innnovativa che porta i seguenti vantaggi: assenza di radiazioni ionizzanti, evita lo schiacciamento della mammella, user friendly, meno costoso rispetto ai sistemi tradizionali del 50%.

 

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Global Social Venture Competition (GSVC) è nata nel 1999 per volontà della HAAS School of Business di Berkeley. Obiettivo dell’iniziativa – realizzata in partnership con la London Business School, l’Indian School of Business, il Georgia Tech College, l’ESSEC Business School, la Thammasat University; Social Enterprise Network e Youth Innovation China – è favorire lo sviluppo di nuove idee di impresa e start-up a rilevante impatto sociale e ambientale. Dalla sua prima edizione a oggi, GSVC si è affermata come l’unica competizione a livello globale volta a focalizzare l’attenzione nel campo dell’imprenditorialità sociale.

Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative è la piattaforma di accelerazione internazionale del Gruppo Intesa Sanpaolo che seleziona promettenti start-up high-tech, le prepara al confronto con il mercato e con potenziali investitori e partners industriali. Fin dalla sua nascita nel 2009, il programma ha sviluppato un forte track record: 86 forum di investimento in 6 paesi (IT, UK, DE, FR, US, IL) articolati in 9 cluster tecnologici e settori industriali (Digital & Mobile; Biotech & Healthcare; Cleantech; Nanotech & Materials; Social Ventures; FoodTech; Fashion & Design; Automotive & Transportation; Building & Construction), che hanno fatto incontrare più di 640 startup con circa 7.500 investitori, imprese e operatori dell’ecosistema dell’innovazione. I nostri alumni hanno raccolto complessivamente finanziamenti per oltre 67 M€.

“Romano Rancilio Award” è un premio donato dalla famiglia Rancilio a iniziative d’impresa che si siano distinte per l’idea di base, per particolari meriti, per la capacità di risolvere un problema o soddisfare un’esigenza, considerato anche l’impatto sociale che l’impresa potrà avere. E’ dedicato alla memoria di Romano Rancilio, imprenditore italiano vissuto tra il 1935 ed il 1991. A partire dall’edizione 2015/2016, Romano Rancilio Award premia i primi due classificati della tappa italiana di Global Social Venture Competition che parteciperanno alla finale internazionale bandita dalla Berkeley University (GSVC.org).

Il premio consiste in una donazione di 10.000 euro ciascuna per le due imprese italiane che, prime classificate al Global Social Venture Competition “nazionale”, concorreranno con le imprese selezionate nei GSVC contest di tutto il mondo.

ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società – è l’Alta Scuola dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che si occupa di imprenditorialità e management per lo sviluppo sostenibile. Attraverso i suoi accademici e professionisti, l’Alta Scuola svolge attività di ricerca a livello internazionale sui temi della CSR, dell’imprenditoria e della sostenibilità per la creazione di valore condiviso. Inoltre, ALTIS offre un ampio portafoglio di percorsi formativi rivolti a imprenditori, manager e collaboratori delle imprese (grandi e piccole), delle non profit e della pubblica amministrazione. Forte della ricchezza delle sue attività di ricerca e formazione, ALTIS offre anche servizi di consulenza per le aziende private, pubbliche e non profit. Sin dalla sua fondazione nel 2005, l’Alta Scuola Impresa e Società promuove in Italia e all’estero lo sviluppo di competenze, progetti e strategie aziendali orientati a coniugare risultati economici e obiettivi socio-ambientali. Negli oltre 10 anni di attività, ha sviluppato una rete di importanti partnership sia nazionali che internazionali con le quali realizza progetti e prodotti formativi compatibili con l’attività lavorativa e orientati a fornire solide competenze e strumenti concreti. Tra le numerose e consolidate partnership, quelle con l’Univerisità di Berkeley (California), BNL Gruppo BNP Paribas, CNP Unicredit, EY (Ernst&Young), Il Sole 24 Ore, Human Foundation, Regione Lombardia. ALTIS si è inoltre distinta in tema di impact entrepreneurship per aver dato vita a una rete di Executive MBA realizzati nel continente africano in partnership con università locali. Tali EMBA accompagnano giovani startupper e mobilitano imprese, finanziatori e istituzioni al fine di promuovere nuovi business a forte valenza sociale e ambientale. Le operations e lo sviluppo degli EMBA africani sono affidati alla Fondazione E4impact di cui l’Università Cattolica è ente fondatore.

Italeaf S.p.A., costituita nel dicembre 2010, è una holding di partecipazione e un acceleratore di business per imprese e startup nei settori dell’innovazione e del cleantech. Italeaf opera come company builder, promuovendo la nascita e lo sviluppo di startup industriali nei settori cleantech, smart energy e dell’innovazione tecnologica. Italeaf ha sedi operative in Umbria a Terni e Nera Montoro nel Comune di Narni, a Milano e Lecce; ha filiali internazionali a Londra e a Hong Kong ed un centro di ricerca localizzato all’interno dell’Hong Kong Science and Technology Park. La società controlla TerniEnergia, quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana e attiva nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, WiSave nel settore “internet of things” per lo sviluppo e la produzione di termostati intelligenti e tecnologie per il telecontrollo remoto degli impianti elettrici e termici degli edifici gestiti su infrastruttura cloud, Skyrobotic, azienda di sviluppo e produzione di droni civili e commerciali nelle classi mini e micro per il mercato professionale, Numanova, attiva nella produzione di polveri metalliche per la manifattura additiva e l’industria metallurgica avanzata, e Italeaf RE, società immobiliare.

Prospera è un’associazione senza fini di lucro nata a settembre 2009 con l’obiettivo di formare una classe dirigente basata sui valori dell’impegno responsabile, della trasparenza e dell’onestà intellettuale. Gli associati di Prospera sono manager, docenti universitari, imprenditori e professionisti provenienti da diverse realtà aziendali impegnati in prima persona e a titolo volontario per sostenere la speranza e le ambizioni delle nuove generazioni. I progetti, originati e promossi direttamente da Prospera, che si occupa anche dell’eventuale finanziamento con contributori privati e partner, sono realizzati in collaborazione con Università, Pubbliche Amministrazioni, Associazioni di Categoria, Centri di Ricerca, e Ordini Professionali.

U-Start è una boutique di consulenza internazionale che offre servizi mirati a supportare investitori privati – family offices e HNWIs – corporate nell’individuazione delle migliori opportunità di investimento in ambito digital e tech a livello internazionale, in particolare in Europa, Israele e US. Ad oggi, U-Start è strutturata in due linee di attività: il Club, che riunisce ad oggi più di 70 persone provenienti da famiglie imprenditoriali italiane e che attivamente investono in Club deal creati da U-Start, e l’offerta corporate che offre programmi di scouting e progetti di supporto all’open innovation. Maggiori informazioni su www.u-start.biz

 

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