• Ricavi pari a Euro 8,5 milioni, -71,7% (Euro 29,9 milioni al 31/3/2017)
  • EBITDA pari a Euro 1,5 milioni, -55,3% (Euro 3,4 milioni al 31/3/2017) con Ebitda Margin al 18% (11,4% al 31/3/2017)
  • EBIT pari a Euro -0,9 milioni (Euro 1,4 milioni al 31/3/2017), Risultato ante imposte (EBT) pari a Euro -3,1 milioni (Euro 0,1 milioni al 31/3/2017)
  • Risultato Netto pari a Euro -2,4 milioni (Euro 0,2 milioni al 31/3/2017)
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 97 milioni (Euro 89,8 milioni, al 31/12/2017)
  • Patrimonio Netto pari a Euro 19,7 milioni (Euro 21 milioni al 31/12/2017)
  • Il CdA delibera di proporre all’Assemblea degli Azionisti la riduzione del capitale sociale per copertura perdite, la revoca del “Piano di stock grant 2017-2019”, la riduzione del compenso massimo per il Consiglio di Amministrazione e la nomina di un nuovo consigliere indipendente

 

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, smart company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018. Facendo seguito a quanto comunicato in data 27 Aprile 2018, TerniEnergia informa, che Borsa Italiana ha disposto che, a far data da oggi, le azioni della Società saranno trasferite sul MTA a seguito della richiesta volontaria di uscita di TerniEnergia dal segmento MTA-STAR. In ragione di ciò, TerniEnergia continuerà a fornire le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e semestrale, previste dall’articolo 154-ter, commi 1 e 2, del TUF, in forma sintetica ancorché nel rispetto dell’art. 82-ter del Regolamento Emittenti.

RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2018

I ricavi sono pari a Euro 8,5 milioni. La contrazione rispetto al primo trimestre del 2017 (Euro 29,9 milioni; -71,7%) è attribuibile in prevalenza alla presenza nel trimestre dell’esercizio precedente di circa Euro 19,9 milioni di fatturato relativo all’attività di “Energy Management” (acquisto e vendita di gas naturale). Tale attività è stata sospesa a partire dalla fine del primo semestre 2017, come meglio illustrato nella relazione finanziaria annuale 2017. I ricavi al 31 marzo 2018 sono ascrivibili in prevalenza all’attività delle società Softeco Sismat Srl e Selesoft Consulting Srl, che contribuiscono al fatturato del Gruppo per circa Euro 4,5 milioni, e all’attività della “SBU Asset” (ovvero l’attività relativa agli impianti fotovoltaici e ambientali del Gruppo) per circa Euro 2,3 milioni (in linea con il primo trimestre dell’esercizio precedente). La parte rimanente del fatturato si riferisce in prevalenza all’attività di O&M (gestione e manutenzione) effettuata su impianti fotovoltaici in Italia e in Sudafrica.

L’EBITDA si attesta a Euro 1,5 milioni (Euro 3,4 milioni al 31 Marzo 2017, -55,3%). L’Ebitda Margin è pari al 18%, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2017 (11,4%). I risultati al 31 marzo 2018 evidenziano il crescente contributo apportato dalle attività del settore IT (delle società Softeco e Selesoft) e dalle prime importanti misure di riduzione dei costi di gestione, in particolare dei costi per servizi e dei costi del personale. Tale tendenza è destinata a incidere maggiormente nei prossimi mesi.

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro -0,9 milioni (Euro 1,4 milioni al 31/3/2017), dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 2,5 (Euro 2 milioni totali al 31/3/2017). Questo dato, in particolare, è influenzato in prevalenza dal consolidamento integrale delle società Energia Alternativa e Solter, a partire dal 12 marzo 2018.

Il Risultato netto si attesta a Euro -2,4 milioni (Euro 0,2 milioni al 31/3/2017), mentre il risultato ante imposte (EBT) è pari a Euro -3,1 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 97 milioni (Euro 89,8 milioni al 31/12/2017, +8%). Tale variazione è imputabile principalmente al decremento della voce “Debiti /(Crediti) finanziari” che passa da Euro 9,2 milioni del 31/12/2017 a Euro 1,4 milioni del 31/3/2018. La variazione è dovuta alla presenza nel saldo 2017 dei crediti finanziari vantati dalla Capogruppo verso le società Energia Alternativa e Solter, pari complessivamente a Euro 7,8milioni. Tali società erano detenute in Joint Venture (partecipate al 50%) al 31/12/2017 e quindi consolidate con l’equity method, mentre nella situazione al 31 marzo 2018 sono state consolidate integralmente, in seguito all’acquisto del restante 50% delle quote. Il cambio di metodo di consolidamento ha comportato l’elisione integrale di tutti i crediti infragruppo, compresi i crediti finanziari in questione. Al netto di tale effetto, dovuto al cambio di metodo di consolidamento delle società Energia Alternativa e Solter, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31/3/2018 risulta sostanzialmente invariato rispetto a quello del 31/12/2017.

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 19,7 milioni (Euro 21 milioni al 31/12/2017), con una riduzione del 6,25%. Il Patrimonio Netto tiene conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio, che ammontano a n° 1.012.224.

 

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Emissione relazione della Società di revisione

In data 30 aprile 2018, TerniEnergia ha comunicato, ai sensi dell’art. 154-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che sono stati pubblicati la Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 Dicembre 2017 e il Progetto di bilancio separato al 31 Dicembre 2017 di TerniEnergia SpA, corredati dalle relazioni della Società di revisione EY SpA. Le relazioni della Società di revisione EY concludono con l’impossibilità ad emettere un giudizio sul bilancio al 31 dicembre 2017. Si rinvia al testo integrale delle suddette relazioni, disponibili sul sito internet della Società www.ternienergia.com nella sezione Investor Relations/Bilanci.

 

Richiesta di uscita dal segmento MTA-STAR e passaggio all’MTA

In data 27 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia S.p.A. ha deliberato di porre in essere, nel migliore interesse della Società, tutti gli adempimenti necessari ed opportuni per richiedere il passaggio dal segmento MTA-STAR all’MTA. La Società ha ritenuto che, in questo momento di riorganizzazione e attuazione del Piano di risanamento e rilancio, la collocazione sul segmento STAR non sia ideale in quanto risulta prioritario concentrare tutta l’attenzione e le risorse aziendali sulla realizzazione del Piano di risanamento e rilancio stesso. La società conferma, tuttavia, di non voler venir meno a quelle pratiche ormai consolidate al proprio interno che, pur divenendo non più degli obblighi in seguito all’uscita dallo Star, rispondono ad esigenze di trasparenza e garanzia per tutti gli investitori, come per esempio l’adeguata presenza di amministratori non esecutivi e indipendenti all’interno del CDA e l’aggiornamento costante e tempestivo del sito aziendale per dare modo a tutti gli investitori di essere costantemente informati circa l’andamento dell’azienda, e si impegna, pertanto, a mantenere in essere le procedure di Corporate Governance e le best practice fino ad oggi adottate. La Società, inoltre, si riserva la possibilità, una volta conclusa la fase di riorganizzazione in atto e ripreso il processo di sviluppo industriale, di valutare la possibilità di chiedere nuovamente a Borsa Italiana l’inserimento nel segmento STAR.

 

CONTINUITA’ AZIENDALE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Piano di risanamento e rilancio

Nei prossimi mesi, il Gruppo sarà impegnato a dare attuazione al Piano di risanamento e rilancio, volto a perseguire, nel medio periodo, la trasformazione della Società in una smart company e il superamento dell’attuale situazione di tensione finanziaria del Gruppo. Il Piano si fonda su tre pilastri: dismissioni, razionalizzazione e riposizionamento strategico con focalizzazione sui temi dell’internet of energy, della smart mobility e della consulenza IT.

  • Il Piano prevede la dismissione delle attività inerenti il fotovoltaico ed il Clean Tech ad oggi presenti nel Gruppo. In particolare la cessione di una quota di controllo del ramo d’azienda EPC e O&M, (volto alla realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici), la cessione impianti di produzione di energia fotovoltaica (detenuti direttamente ed indirettamente per tramite di SPV), la vendita degli impianti di trattamento e recupero dei PFU (pneumatici fuori uso), di depurazione di rifiuti liquidi di Nera Montoro, del biodigestore di Nera Montoro, di quello in costruzione a Calimera e del pirogassificatore di legno vergine di Borgosesia.
  • Il Piano prevede una riorganizzazione del Gruppo, che si strutturerà attraverso la cessione delle Società legate agli asset di cui al primo punto (dismissioni) e una razionalizzazione dei costi di struttura del Gruppo per effetto delle sinergie derivanti dalle fusioni e dalla politica di dismissioni.
  • Riposizionamento strategico. Il piano prevede una decisa valorizzazione dei punti di forza tecnologici del Gruppo, mediante lo sviluppo e il potenziamento delle linee di business consulting, industry, smart mobility e digital energy ad alto contenuto tecnologico, prevalentemente basate sulle attività attualmente in capo a Softeco. Il turnaround della Società si fonda sulla trasformazione del settore energetico verso modelli di generazione distribuita che comporta un peso crescente nelle componenti smart nelle reti di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia.

In relazione ai tre pilastri del Piano si evidenzia lo stato di avanzamento alla data odierna delle azioni previste:

  • Dismissioni:
  1. con riferimento all’alienazione di 10 di impianti fotovoltaici per complessivi 11 MW a Sonnedix San Giorgio Srl, procedono in maniera spedita le attività propedeutiche al closing la cui data ultima è prevista per il 31 Ottobre 2018;
  2. in relazione agli impianti ancora nelle disponibilità di TerniEnergia, sono pervenute alla Società numerose manifestazioni di interesse da parte di potenziali acquirenti e sono stati sottoscritti i relativi accordi di riservatezza;
  • in relazione all’alienazione di Newcoenergy Srl, proprietaria delle autorizzazioni e degli immobili del biodigestore di Calimera (LE) in corso di costruzione, sono pervenute alla Società diverse manifestazioni di interesse per le quali sono stati sottoscritti i relativi NDA;
  1. in relazione all’obiettivo di alienare il ramo di azienda EPC e O&M in capo a un player industriale già attivo nel settore, per trasformare i costi fissi in costi variabili, salvaguardando i livelli occupazionali, si informa che è stato sottoscritto un NDA con un importante operatore industriale estero ed è in corso la fase di due diligence;
  2. è stata avviata la revisione dei contratti di servizio, che andrà definita sulla base delle previsioni del Piano di risanamento e rilancio e che comporterà, e in parte sta già comportando, una significativa riduzione dei costi per TerniEnergia.
  • Razionalizzazione:
  1. sono state completate le procedure di fusione per incorporazione rispettivamente di Selesoft Consulting e Consorzio Proteco in Softeco, al fine di semplificare e rendere più efficiente l’organizzazione del Gruppo;
  2. a seguito di tali procedimenti di fusione per incorporazione, TerniEnergia detiene il 100% delle quote di Softeco.
  • Riposizionamento strategico:
  1. sono in corso attività di potenziamento della struttura commerciale a supporto dei settori a più elevato contenuto tecnologico, al fine di posizionare il Gruppo presso clienti e partner di elevato standing;
  2. è stato rafforzato il presidio del territorio nazionale per quanto riguarda l’offerta di prodotti, soluzioni e servizi rivolti ai settori consulting, industry, smart mobility e digital energy, con il rafforzamento della sede di Catania e l’apertura di nuove sedi a Roma e a Terni;
  • sono in corso selezioni per l’implementazione e della struttura tecnico-operativa per rispondere al crescente fabbisogno di alte professionalità. A tal fine sono stati sottoscritti accordi e convenzioni con Università e Centri di ricerca.

Per la redazione del summenzionato Piano, TerniEnergia è assistita da KPMG Advisory SpA in qualità di advisor finanziario.

Il Piano prevede l’avvio degli incontri con gli istituti bancari, gli obbligazionisti e i creditori in genere per la definizione di una soluzione condivisa volta a superare l’attuale situazione di crisi finanziaria.

Si evidenzia che le linee guida presentate in data 28 Settembre 2017 sono superate dai contenuti del Piano di risanamento e rilancio avviato, sugli sviluppi del quale la Società fornirà tempestive informazioni.

 

Altre delibere del CDA

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci, convocata in sede straordinaria e ordinaria, presso la sede della società, per il 14 Giugno 2018, di adottare gli opportuni provvedimenti di cui all’art. 2446 del codice civile e, in tale ambito, di procedere alla riduzione del capitale sociale in proporzione alle perdite accertate. Per ulteriori dettagli si rinvia alla Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione, redatta ai sensi dell’74 del Regolamento Emittenti n. 11971/99, che verrà pubblicata secondo i termini della normativa vigente.

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, con il parere del Comitato per la Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti – alla luce dell’attuale situazione patrimoniale–finanziaria della Società e dei provvedimenti ex art. 2446 del C.C. che sono all’ordine del giorno dell’assemblea convocata per il 14 giugno 2018 – di revocare il Piano di Stock Grant 2017–2019, approvato in data 2 Maggio 2017 dalla stessa Assemblea, e di svincolare la riserva di utili a servizio di detto Piano e denominata “riserva vincolata aumento di capitale a servizio del Piano di Stock Grant 2017-2019” per l’importo corrispondente da destinare a riserva disponibile del patrimonio.

Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti una riduzione del compenso complessivo massimo spettante al Consiglio di Amministrazione, da Euro 720.000 a Euro 330.000, con l’esclusione per l’esercizio 2018 della parte variabile degli emolumenti per gli Amministratori esecutivi.

Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha deliberato di proporre all’ordine del giorno della prossima Assemblea degli Azionisti la nomina del nono consigliere di amministrazione, con requisiti di indipendenza, che rimarrà in carica fino alla scadenza dell’intero Consiglio di Amministrazione, ovvero con l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Filippo Calisti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

TERNIENERGIA (TER.MI), costituita nel mese di Settembre del 2005 e parte del Gruppo Italeaf, è il primo abilitatore tecnologico globale italiano, impegnato a portare nel mondo soluzioni energetiche e per il recupero efficiente delle risorse, integrate e sostenibili. Organizzata in due linee di business strategiche (Assets e Smart solutions and services), con circa 400 dipendenti e una presenza geografica con sedi operative e commerciali in quasi tutti i Continenti, TerniEnergia sviluppa soluzioni, prodotti e servizi innovativi basati su tecnologie digitali e industriali per la filiera energetica, le reti, la smart mobility, l’automazione industriale, il recupero di risorse marginali.

TerniEnergia, anche attraverso le sue subsidiaries (Softeco Sismat, Greenled Industry, GreenAsm, Purify, Wisave, Ant Energy), persegue gli obiettivi di incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni, come stabilito dalla politica ambientale europea, e partecipa attivamente alla rivoluzione energetica della generazione elettrica distribuita e delle reti intelligenti, con innovative soluzioni digitali.

TerniEnergia è il partner ideale per grandi utility, operatori della distribuzione e gestori delle reti, produttori di energia, pubbliche amministrazioni, clienti industriali e investitori che intendono realizzare grandi progetti per la produzione di energia rinnovabile, sistemi e impianti moderni ad elevata efficienza energetica, soluzioni per la gestione e la manutenzione delle infrastrutture e degli impianti elettrici.

TerniEnergia, da leader del mercato internazionale fotovoltaico, ha completato la sua trasformazione in smart energy company e abilitatore tecnologico per l’uso sostenibile delle risorse, attraverso una completa offerta commerciale di soluzioni, lo sviluppo e fornitura di tecnologie digitali e la realizzazione di servizi e soluzioni “intelligenti” rivolte a clienti pubblici e privati nei settori emergenti.

TerniEnergia è quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana.

 

Comunicato-stampa_TE1Q18_14-05-2018