• Proposta l’introduzione del voto maggiorato per favorire la crescita per linee esterne
  • Rafforzamento dell’attuazione del programma di acquisto azioni proprie
  • Possibili operazioni di M&A nel settore Gas&Power, anche all’estero, e nel settore delle “smart technologies”
  • Aggiornato il forecast 2014: Ricavi per Euro 100 milioni circa, Utile Netto di Euro 6 milioni circa, PFN ridotta di un terzo a circa Euro 109 milioni, Patrimonio Netto di Euro 70 milioni circa
  • Nel piano previste: nuova struttura organizzativa, completamento della fusione di Lucos in TerniEnergia, diversificazione della generazione dei Ricavi e dell’Ebitda con conseguente riduzione del rischio, integrazione di attività a completamento della catena del valore dell’energia
  • Ricavi nel triennio: oltre Euro 1,2 miliardi (CAGR 2015-17 +48%)
  • Gearing ratio 2017 pari a 1,26x
  • Investimenti 2015-17: Euro 54 milioni circa per attività ad alta marginalità di ESCO e realizzazione impianti ambientali
  • Pay-out ratio costante e fino a un massimo del 50% dell’Utile Netto

 

 

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, smart energy company attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, del waste e dell’energy management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, riunitosi in data odierna con la presidenza di Stefano Neri, ha approvato il piano industriale 2015-2017 “Fast on the smart energy road” e aggiornato il forecast 2014 del Gruppo.

Il piano sarà illustrato oggi a Milano alla comunità finanziaria alle ore 11.30 CET dal Presidente e Amministratore Delegato di TerniEnergia Stefano Neri, dai consiglieri di amministrazione Umberto Paparelli e Sergio Agosta, dall’Amministratore Delegato di Free Energia Salvatore Pelleriti e dal direttore finanziario Paolo Allegretti.

FORECAST 2014

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell’aggiornamento del forecast dell’esercizio 2014, che si chiuderà con Ricavi per circa Euro 100 milioni, in crescita un utile netto di circa Euro 6 milioni, un Ebitda di circa Euro 19 milioni, la riduzione di circa un terzo della Posizione Finanziaria Netta che si attesta intorno a Euro 109 milioni e un Patrimonio Netto di circa Euro 70 milioni, in crescita del 30%.

“FAST ON THE SMART ENERGY ROAD”: PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE

TerniEnergia punta ad affermarsi come la prima “smart energy company” indipendente italiana attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, del waste e dell’energy management, grazie al nuovo modello di business e all’integrazione nel Gruppo di Free Energia. Confermata l’evoluzione della struttura organizzativa, che sarà basata su 4 business lines funzionali: Technical Services, Cleantech, Energy management ed Energy saving, con il completamento della fusione per incorporazione di Lucos Alternative Energies in TerniEnergia.

Il nuovo piano “Fast on the smart energy road” fonda i suoi presupposti di carattere industriale su:

–                         backlog di commesse nel settore fotovoltaico già acquisite e in via di acquisizione all’estero;

-incremento dell’attività di energy management in Italia, grazie all’allargamento del perimetro dei clienti di Free Energia, gran parte dei quali ricorrenti e fidelizzati;

-sviluppo di rilevanti opportunità commerciali “cross-selling” nei settori dell’efficienza energetica (in forte crescita) e della vendita di energia;

-forte diversificazione del business di TerniEnergia in settori anticiclici e completamento delle attività “core” del Gruppo lungo l’intera catena del valore dell’energia, dalla progettazione di impianti fino ai servizi evoluti post-vendita;

-scouting per l’individuazione di potenziali operazioni di M&A volte a favorire la crescita per linee esterne nei settori Gas&Power, anche a livello internazionale;

-ricerca di possibili partnership nel settore EPC fotovoltaico, al fine di valutare la possibilità di dare vita a una piattaforma industriale “leader italiana” per il conseguimento di grandi commesse all’estero;

-ottimizzazione delle condizioni di profittabilità degli impianti di produzione da energia rinnovabile, anche attraverso la vendita di olio vegetale tracciato e sostenibile;

-ingresso nel settore dello sviluppo e produzione industriale di soluzioni e tecnologie smart per l’efficienza energetica e il cleantech.

Dal punto di vista strategico, TerniEnergia conta di poter ottimizzare la struttura finanziaria alle esigenze operative, mettendo a leva l’energia prodotta per ridurre il peso di quella acquisita sul mercato per l’attività di energy management, aumentando la possibilità di rilasciare garanzie corporate, facilitando i rapporti con il mondo del credito, grazie alla ripresa di business ad elevata generazione di ricavi in Italia.

Il nuovo piano industriale, infine, prevede il rafforzamento del programma di acquisto azioni proprie per dotare la Società di un portafoglio azionario da utilizzare come corrispettivo per eventuali operazioni straordinarie e la proposta del voto maggiorato.

“FAST ON THE SMART ENERGY ROAD”: TERNIENERGIA IN CIFRE

TerniEnergia prevede al 2017 un consistente aumento dei ricavi e della profittabilità e, contestualmente, un contenimento della PFN e una crescita della generazione di cassa.

Il Piano stima una crescita del valore della produzione (CAGR 2014-17) del 47%, per oltre Euro 1,2 miliardi nel triennio, con obiettivi intermedi pari a Euro 355 milioni nel 2015, Euro 437 milioni nel 2016, Euro 475 milioni nel 2017, con un incremento dei ricavi derivanti dall’attività delle business lines energy saving e cleantech.

L’Ebitda nel periodo di piano si prevede in crescita del 14%, stimato in Euro 23 milioni nel 2015, Euro 28 milioni nel 2016 e Euro 32 milioni nel 2017. Al 2017 si prevede un contributo equilibrato delle 4 business lines (technical services, cleantech, energy management e energy efficiency) alla formazione dell’Ebitda. La marginalità si manterrà costante nel periodo di piano, superiore al 6%, testimoniando la solidità e la replicabilità del nuovo business model e l’abbassamento del rischio grazie alla diversificazione delle attività e all’integrazione della catena del valore.

L’EBIT è atteso in crescita da Euro 16 milioni nel 2015, a Euro 22 milioni nel 2016 fino a Euro 25 milioni nel 2017. L’ammontare degli investimenti previsti nel periodo, dedicati ad attività di ESCO con la formula del Finanziamento Tramite Terzi (FTT) e alla realizzazione di nuovi impianti ambientali, è pari rispettivamente a Euro 11 milioni, Euro 22 milioni e Euro 21 milioni, Il ROI atteso sarà del 9,4% nel 2015, del 12,5% nel 2016 e del 13,2% nel 2017.

Grazie alla nuova struttura, la Posizione Finanziaria Netta è costante nel periodo di piano, sui livelli del 2014. Migliorano, però, sensibilmente le ratios: in particolare il rapporto PFN/Patrimonio netto (Gearing Ratio) si ridurrà a 1,36x nel 2015, a 1,37x nel 2016 fino a 1,26x nel 2017. Il rapporto PFN/EBITDA diminuirà da 4,25x del 2015, a 3,78x del 2016 fino a 3,40x del 2017.

Viene confermata una politica di remunerazione degli azionisti anche per il triennio 2015-2017, con la previsione di proposta al Consiglio di Amministrazione di una distribuzione di un massimo del 50% dell’Utile Netto consolidato.

Altre delibere del CDA

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia ha deciso di sottoporre alla prossima Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata entro il mese di Marzo 2015, l’adesione alla disciplina del “voto maggiorato” e la conseguente modifica dell’articolo 6 dello Statuto.

L’introduzione del “voto maggiorato” si inserisce in una strategia di crescita per rafforzare gli obiettivi imprenditoriali del Gruppo, favorendo la crescita per linee esterne e fidelizzando gli investitori che credono nel progetto di sviluppo aziendale, così come descritto dal Piano Industriale 2015-2017.

Il Consiglio di Amministrazione, infine, con l’obiettivo di dare maggiore sostegno alla flessibilità strategica e operativa della Società, ha deciso di rafforzare l’acquisto di azioni per il proprio magazzino titoli, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti in data 13 ottobre 2014 e già in corso, nel rispetto delle norme di legge e della disciplina CONSOB.

Alla data odierna, la Società possiede n. 106.934 azioni proprie, rappresentative dello 0,243% del capitale sociale.

Comunicato-Stampa_TE_2015-02-09