• Sarà sviluppato un motore di posizionamento ibrido 5G-GNSS per applicazioni mission-critical quali la guida autonoma di droni, auto, robot in contesti urbani complessi
  • Il progetto, di durata biennale, sarà coordinato da GReD e vedrà la partecipazione anche del Politecnico di Milano e la collaborazione di Vodafone

 

algoWatt, GreenTech Company quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è subcontractor nel progetto HYPER-5G “Motore di posizionamento ibrido funzionante su 5G e GNSS”, finanziato con un grant di circa Euro 400 mila dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA nell’ambito del programma ESA NAVISP Element 2. 

Il progetto punta a realizzare una soluzione che consenta la convergenza di sistemi di localizzazione basati sull’integrazione del sistema globale di navigazione satellitare con la rete 5G. Il posizionamento preciso subirà, infatti, una crescita esponenziale con l’avvento della guida autonoma delle auto, dei droni, dei robot e lo sviluppo tecnologico dei dispositivi intelligenti. La continua transizione outdoor-indoor e viceversa, così come la crescente necessità di un posizionamento preciso e affidabile in ambienti urbani densamente antropizzati ed edificati, devono essere basati su tecnologie di posizionamento ibride 5G-GNSS. In questo senso, il progetto HYPER-5G mira a studiare, progettare e sviluppare gli algoritmi e il software necessari per implementare un motore di posizionamento preciso per utilizzare congiuntamente osservazioni multi-costellazione GNSS e 5G, sfruttando anche tecniche GNSS PPP-RTK.    

I segnali 5G possono essere utilizzati per ricavare una localizzazione accurata dei dispositivi di ricezione. Mentre la maggior parte degli utenti oggi si affida al posizionamento GNSS, l’ibridazione di 5G e GNSS può fornire diversi vantaggi in termini di disponibilità, precisione in ambiente urbano e posizionamento outdoor-indoor senza soluzione di continuità. 

La partecipazione di algoWatt al progetto consentirà all’azienda di sviluppare ulteriormente le competenze tecniche su 5G e GNSS e di affinare le tecnologie già a disposizione nel portafoglio soluzioni per: monitoraggio di precisione geodetico e ambientale di infrastrutture critiche e rischi naturali (suite GeoGuard); applicazioni di Intelligent Transportation Systems (ITS) per la mobilità sostenibile (suite MyMaaS); servizi avanzati drone-based (es. Operation & Maintenance di impianti per energie rinnovabili, suite ER-PAM). 

Il progetto, di durata biennale, è coordinato da da GReD (Geomatics Research & Development),  e vedrà anche la partecipazione del Politecnico di Milano, nonché la collaborazione di Vodafone.