• Una rinnovata visione strategica alla luce della sottoscrizione del Piano di Risanamento e dell’Accordo Finanziario, del recupero della solidità finanziaria e della valorizzazione dei fattori di contesto, che pongono algoWatt in un business attrattivo
  • Nel piano previsti: rafforzamento della governance e ottimizzazione della struttura aziendale e commerciale in direzione del conseguimento dei target
  • Definite 6 leve strategiche per accelerare la generazione dei Ricavi e dell’Ebitda con conseguente riduzione del rischio, integrazione di attività a completamento della catena del valore della digital energy e del cleantech
  • Scouting per operazioni di M&A in compliance con Il Piano di Risanamento e l’Accordo Finanziario e utilizzando il portafoglio azioni proprie
  • Ricavi nel triennio: circa Euro 92 milioni (CAGR 2022-24 +5,34%); incremento dei margini e della reddività; riduzione progressiva della PFN e crescita contemporanea del Patrimonio Netto con miglioramento di tutti i Ratios

 

Il Consiglio di Amministrazione di algoWatt, GreenTech Company quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna con la presidenza di Stefano Neri, ha approvato il piano industriale 2022-2024 “Leading the clean energy transition”.

Il piano sarà illustrato oggi alla comunità finanziaria in webcast sul sito internet della società www.algowatt.com e sul sito internet dello Specialist Integrae SIM www.integrae.it alle ore 15.30 CET dal Presidente di algoWatt Stefano Neri, dal CEO Paolo Piccini, dal Direttore generale Idilio Ciuffarella e dal direttore finanziario Filippo Calisti.

 

“LEADING THE CLEAN ENERGY TRANSITION”: PRINCIPALI ASSUMPTION

algoWatt punta ad affermarsi come punta avanzata dell’industria italiana GreenTech con la missione di “abilitare la trasformazione digitale e la transizione energetica ed ecologica attraverso tecnologie intelligenti, permettendo a clienti e consumatori di utilizzare le risorse in modo più sostenibile”.

La nuova configurazione aziendale e il posizionamento sul mercato dell’integrazione digitale di prodotti e/o servizi che migliorano le prestazioni operative, riducendo allo stesso tempo i costi, il consumo di energia, i rifiuti e gli effetti negativi sull’ambiente, derivano dal turnaround operativo e industriale conseguente alla sottoscrizione del Piano di Risanamento e dell’Accordo Finanziario, avvenuta nel giugno 2021.

Grazie a questa intesa, che ha visto Obbligazionisti e Istituti di credito manifestare fiducia nella resilienza della Società, algoWatt ha ridotto il suo indebitamento finanziario (pressoché costante dal 2018) dai 66,9 milioni di euro del 2020 ai 14,1 milioni di euro con cui si è chiuso l’esercizio al 31 dicembre scorso 2021. A questa energica manovra di esdebitamento, va aggiunto anche il deconsolidamento del debito legato agli impianti industriali, funzionali al vecchio modello di business e destinati alla vendita, per oltre 12 milioni di euro complessivi.

Grazie al Piano di Risanamento, all’Accordo Finanziario e alla fusione tra TerniEnergia e Softeco, viene così consegnato al mercato dei capitali un nuovo player che esce definitivamente dal settore Utility ed entra in quello del Digitale, con l’identità di GreenTech company. Un’identità nuova in linea con i megatrend più attrattivi, che riguardano la digitalizzazione pervasiva di tutti i comparti industriali e la transizione ecologica ed energetica.

Gli obiettivi industriali di algoWatt appaiono, inoltre, totalmente coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’economia e dei consumi, in linea con i target fissati dall’Unione europea nell’ambito del Green Deal e dal Governo nazionale con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Strumenti che si accompagnano ad un quadro normativo unico e fortemente favorevole per l’innovazione digitale, diventata l’asse strategico di tutti i programmi di modernizzazione e rilancio della crescita.

L’execution del Piano, l’approccio ai nuovi mercati di riferimento e il cambio di modello di business sono stati accelerati anche attraverso un rinnovamento e un rafforzamento della governance. L’Amministratore delegato, Paolo Piccini, al quale è stata affidata la sfida della crescita in linea con gli obiettivi del Piano, è stato affiancato dal nuovo Direttore generale Idilio Ciuffarella per apportare alla gestione aziendale competenze consolidate e un solido track record professionale nei settori tecnologico e dell’innovazione.

Infine, sono stati varati un rinnovamento e un rafforzamento dell’organizzazione aziendale, con l’eliminazione dedelle 3 Business Units per privilegiare una struttura più snella ed efficiente, basata su divisioni rispondenti ai bisogni del cliente, come la software factory unificata, un sistema centralizzato di project management e di solution delivery e un rafforzamento della struttura commerciale.

 

“LEADING THE CLEAN ENERGY TRANSITION”: PRINCIPALI OBIETTIVI STRATEGICI

Il Piano fonda le prospettive di crescita sull’integrazione tra le attività business as usual e sei nuovi leve di accelerazione dello sviluppo del giro d’affari, di incremento dell’order intake e aumento del fatturato:

Partnership con provider di tecnologia top in class

  • Reselling con Valore aggiunto (VAR) di componenti chiave del Fotovoltaico (inverter e storage), attraverso le competenze, la valorizzazione del track record e le referenze della ex TerniEnergia;
  • Ampliamento del “Portafoglio Prodotti Virtuale”, con focus sul Settore Energy Intensive e dei Datacenter, con implementazione di componenti HW (UPS e Sistemi di Cooling) che, integrati con il Sistema di Supervisione e Monitoraggio proprietario (ER-BEMS, Building Energy Management System) consentono di offrire un bouquet di soluzioni di efficientamento energetico allargate;
  • EV Chargers: Supporto industriale nella realizzazione di un sistema completo di colonnine di ricarica a partire da moduli di carica batteria high tech.

Partnership con Player/Utility nel dominio Energia e Ambiente

  • Soluzioni chiavi in mano per le Comunità Energetiche (CER) con le seguenti attività: Consulenza tecnico/finanziaria/legale; Promozione modello di business; Piattaforma SW; Fornitura in opera di micro grid;
  • Soluzioni per la realizzazione di Virtual Power Plant (VPP) e per il settore degli aggregatori di risorse energetiche per migliorare la produzione di energia, la flessibilità della rete, nonché di scambiare o vendere energia sul mercato elettrico;
  • Servizi di digitalizzazione dell’industria Cleantech per la transizione ecologica, come – ad esempio – software, piattaforme e soluzioni per servizi di raccolta e gestione evoluta, cassonetti intelligenti, robotica, app, strumenti analitici e software di supporto alle decisioni;
  • Partnership con il modello della “stewardship” con aziende del settore ambientale con l’obiettivo di proporre prodotti da customizzare, sviluppare nuovi prodotti e servizi con costi coperti dai partner a condizioni vantaggiose, monitorare opportunità di potenziali operazioni straordinarie.

General Contracting

  • Espansione della pipeline dedicata alle attività legate all’efficienza energetica degli edifici con il Superbonus del 110% e accelerazione dei cantieri grazie all’accordo con un partner commerciale/finanziario;
  • System Integration per infrastrutture critiche con implementazione di HW e SW dedicati alla digitalizzazione di servizi, sulla base del track record dell’azienda (es. Terminal di ticketing Caronte & Tourist)
  • Installazione chiavi in mano per la riduzione e la gestione dei consumi energetici di aziende energivore o di strutture complesse con formule innovative come il PPA e le CER (es. siti industriali, edifici, pubblica amministrazione).

Rivisitazione/Revitalizzazione del business FV

  • Valorizzando le solide referenze (oltre 400 MW installati) nazionali ed internazionali e il valore del brand della ex TerniEnergia, sarà possibile utilizzare la subsidiary TerniEnergia Progetti per le attività di O&M (inclusi PAM/PV Inspector e Sundrone) e per la gestione di attività di co-sviluppo ed EPC per impianti utility scale inferiori ai 4MW, con autorizzazioni agevolate ed Agrivoltaico.

Internazionalizzazione

  • Processo di ampliamento internazionale dei mercati tramite le subsidiary in Grecia (forte sviluppo e valore del mercato pari a circa 5 GW/anno) e Sud Africa (storico mercato di TerniEnergia con 6 GW/anno di nuove installazioni fotovoltaiche), utilizzando la presenza commerciale e le capacità progettuali di alto livello come differenziazione del business.

Potenziali M&A

Valutazioni di acquisizioni su 3 settori (in alternativa):

  • Smart Building/Smart City (Integrazioni di Sistema per l’efficientamento di Edifici di Clienti fortemente Energivori)
  • Digitalizzazione Sistemi Ambientali
  • Billing (recupero della storica leadership italiana di ex Softeco in tale settore)

Le valutazioni in corso si concentrano su diverse realtà, in coerenza con il Piano di Ristrutturazione e prevedendo l’utilizzo del portafoglio di azioni proprie a disposizione della Società. Nel caso in cui le valutazioni non andassero a buon fine, le operazioni di M&A saranno convertite in Partnership/Stewardhip per la fornitura di servizi. 

 

“LEADING THE CLEAN ENERGY TRANSITION”: IL PIANO IN CIFRE

algoWatt prevede al 2024 un consistente aumento dei ricavi e della profittabilità e, contestualmente, un ulteriore contenimento della PFN.

Il Piano stima una crescita del valore della produzione (CAGR 2022-2024) del 5,34%, per circa Euro 92 milioni nel triennio, con obiettivi intermedi pari a circa Euro 28 milioni nel 2022, Euro 31 milioni nel 2023, Euro 38 milioni nel 2024, con un incremento dei ricavi derivanti dalle sei nuove leve di sviluppo del business a sostegno della crescita strategica.

L’Ebitda nel periodo di piano si prevede in crescita del 9,4%, stimato in circa Euro 4,5 milioni nel 2022 (Ebitda Margin 16,8%), Euro 5,5 milioni nel 2023 (Ebitda Margin 18,5%) e Euro 6 milioni (Ebitda Margin 8,8%) nel 2024. L’Ebit crescerà con un CAGR del 4,8%, con obiettivi intermedi di circa Euro 1 milione nel 2022, Euro 2 milioni nel 2023 e Euro 2,5 milioni nel 2024.

Grazie alla nuova struttura finanziaria, la Posizione Finanziaria Netta decrescerà nel periodo di Piano con obiettivi di circa Euro 12 milioni nel 2022, Euro 10 milioni nel 2023 ed Euro 7 milioni nel 2024. In crescita il Patrimonio Netto che si attesterà nei tre anni a circa Euro 12 milioni nel 2022, Euro 13 milioni nel 2023 ed Euro 15 milioni nel 2024. Migliorano sensibilmente le ratios: in particolare il rapporto PFN/Patrimonio netto (Gearing Ratio) si ridurrà da 1x nel 2022, a 0,8x nel 2023 fino a 0,5x nel 2024. Il rapporto PFN/EBITDA diminuirà virtuosamente da 2,7x del 2022, a 1,8x del 2023 fino a 1,2x del 2024.