ITALEAF Bilancio 2014: un anno in sensibile crescita

  • I titoli Italeaf ammessi alle negoziazioni sul mercato NASDAQ OMX First North di Stoccolma il 4 Settembre 2014.

Fatti in evidenza nel corso del secondo semestre

  • Net asset value (NAV) pari a Euro 36,3 milioni (Euro 2,34 per azione) al 31 dicembre 2014.
  • Gli eventi più significativi nelle società controllate dopo la quotazione:
  • L’Assemblea degli Azionisti di TerniEnergia ha approvato l’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai fini dell’acquisizione di Free Energia SpA.
  • L’Assemblea degli Azionisti di Skyrobotic ha approvato un aumento di capitale in natura per Euro 0,97 milioni.
  • TerniEnergia ha venduto il 50% delle azioni di Energia Alternativa e Solter.
  • Il Consiglio di Amministrazione ha proposto un dividendo di Euro 0,08 per azione, corrispondente ad un importo complessivo di circa Euro 1,2 milioni.
    Informazioni finanziarie
  • L’utile netto consolidato pari a Euro 5,5 milioni secondo i principi contabili internazionali IFRS (Euro 2 milioni secondo il metodo Ita Gaap relativo alla Capogruppo Italeaf).
  • Gli Investimenti core hanno contribuito al NAV nel corso del 2014 per Euro 33,9 milioni, di cui Euro 29,4 milioni relative a TerniEnergia (quotata in Borsa Italiana).
  • I ricavi netti sono stati pari a Euro 96,2 milioni secondo i principi contabili internazionali IFRS (Euro 3,3 milioni secondo il metodo Ita Gaap relativo alla Capogruppo Italeaf).
  • PFN pari a Euro 124,7 milioni in base ai principi contabili internazionali IFR (Euro 12,6 milioni secondo il metodo Ita Gaap relativo alla Capogruppo Italeaf); Patrimonio netto di Euro 79,1 milioni in base ai principi contabili internazionali IFR (Euro 28,8 milioni secondo il metodo Ita Gaap relativo alla Capogruppo Italeaf)

Il 2014 è stato un anno molto positivo per Italeaf, il primo company builder italiano, sia in termini di risultati finanziari, sia per la creazione di valore per gli azionisti e per i progressi fatti nelle startup controllate, che hanno posto le basi per una ulteriore crescita negli anni a venire.

Commentando i risultati il presidente Stefano Neri ha affermato:

”Italeaf è nata per immaginare il futuro e per creare soggetti industriali che, nei settori manifatturieri e tecnologici a maggiore valore aggiunto, sappiano generare valore con la loro capacità di innovazione. I tempi brevi dei cicli di business e l’ampliamento degli ambiti di competizione rendono utile individuare e far crescere le nuove iniziative imprenditoriali spesso promosse da persone molto capaci ma senza esperienza di gestione aziendale e finanziaria. Nonostante il 2014 sia stato un anno caratterizzato da un contesto macroeconomico negativo, Italeaf ha computo importanti progressi
nell’attuazione del suo progetto attraverso nuove iniziative e investimenti. L’esercizio si è chiuso in utile e consente la distribuzione di un interessante dividendo. Nel prossimo mese di maggio sarà presentato a Stoccolma il Piano Industriale triennale del Gruppo Italeaf e sarà evidente la determinazione del management di continuare a rafforzare il percorso di crescita intrapreso, con senso etico, nel rispetto della sostenibilità e per creare valore per gli Azionisti.

Vision

Trasformiamo startup tecnologiche in società globali di successo, attraverso il business model da “company builder”.

Business concept

Italeaf seleziona o crea nuove iniziative in settori industriali innovativi e nel clean-tech. Offriamo a start-up tecnologiche e ad imprese innovative un approccio integrato che mette insieme servizi evoluti, mentoring, competenze, strumenti e strutture, il tutto finalizzato a incrementare l’industrializzazione di quella che era solo un’idea. Forniamo capital iniziale e di assistenza manageriale per lanciare le nostre start-up, facendole crescere fino alla dimensione industriale con l’obiettivo di generare entrate e condividerne i profitti, riducendo il rischio.

Obiettivi

La politica di investimento della Società è quello di generare rendimenti, sotto forma sia di rivalutazione del capitale e reddito per gli azionisti, attraverso l’investimento in un portafoglio di attività. Anche se non ristretto geograficamente, data la preparazione ed esperienza di gestione, si prevede che la maggioranza del capitale investito sarà in imprese che operano in Europa, con una particolare attenzione per l’Italia.

Gli investimenti al di fuori dell’Europa vengono presi in considerazione quando il Consiglio ritiene che le opportunità sono particolarmente attraenti. La Società cercherà di investire in aziende con posizioni di vantaggio competitivo in mercati strategici e in forte crescita.

Costruire il NAV

Il NAV di Italeaf è pari a to Euro 36,3 milioni alla fine del 2014.

Politica dei dividendi

La nostra politica dei dividendi è quello di distribuire una grande percentuale dei dividendi ricevuti dalle società controllate, nonché di effettuare una distribuzione dalle altre attività nette corrispondenti ad un rendimento in linea con il mercato azionario”.