• Sarà sviluppata una soluzione innovativa basata su intelligenza artificiale e modelli predittivi, applicata alla gestione dei rifiuti e degli impianti ambientali intelligenti
  • Il progetto consentirà di implementare nuovi strumenti di supporto alle decisioni e affrontare una più ampia gamma di modelli di macchinari per impianti di biodigestione e recupero di energia e materia dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani

 

algoWatt, GreenTech Company quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, si è aggiudicata un finanziamento di Euro 100mila per lo sviluppo del progetto AIGreenWaste, una soluzione software innovativa basate su intelligenza artificiale e modelli predittivi applicati alla gestione della gestione dei rifiuti e degli impianti ambientali intelligenti.

AIGreenWaste verrà finanziato nell’ambito della call di cascading grants aperta dal progetto KITT4SME (https://kitt4sme.eu) finanziato dall’Unione Europea (Grant Agreement N° 952119) attraverso il programma Horizon 2020 – ambito leadership industriale e consentirà l’implementazione di nuove funzionalità operative basate sul software proprietario AIGreen Digesto, che include strumenti di supporto alle decisioni per gli operatori degli impianti di biodigestione e recupero di energia e materia dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani. La soluzione è basata su simulazioni e scenari sviluppati da soluzioni di cognitive computing e machine learning ed è stato sviluppato utilizzando i dati e i parametri produttivi provenienti dall’impianto di biodigestione anaerobica e compostaggio GreenASM in funzione a Nera Montoro (TR) in Umbria.

Partner unico

algoWatt è partner unico nel progetto AIGreenWaste. KITT4SME è un progetto Horizon 2020 coordinato da SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) e sviluppato da un consorzio che include Holonix, CRIT, VTT, ART-ER, European Dynamics, Warsaw University of Technology, Gate SpA, Ginkgo Analytics, R2M Solutions, Martel Innovate, CSIC e Rovimatica.

Il progetto

Le attività del progetto AIGreenWaste riguarderanno l’arricchimento e la generalizzazione delle funzionalità per fornire agli operatori ulteriori strumenti di supporto alle decisioni e affrontare una più ampia gamma di modelli di macchinari per impianti, e l’integrazione nella piattaforma KITT4SME e nel marketplace digitale associato per raggiungere una porzione più ampia degli impianti di produzione di biodigestori, al di là dell’attuale rete di partner commerciali di algoWatt.

Un impianto di biodigestione è un sistema che utilizza rifiuti organici per produrre fertilizzanti e biogas attraverso un processo anaerobico e batteri metanogeni. La biomassa processata è la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica dell’agricoltura, comprese le sostanze vegetali e animali, da silvicoltura e industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, nonché la frazione biodegradabile dei rifiuti, compresi i rifiuti industriali e urbani di origine biologica. I biogas prodotti sono una miscela di vari tipi di gas, costituita principalmente da metano (almeno il 50%) e anidride carbonica, che possono essere bruciati per produrre energia elettrica o calore. Il biogas può essere, inoltre, depurato per estrarre la componente biometano da poter inserire nella rete comunale.

Gli attuali sistemi di biodigestore devono essere ottimizzati manualmente dagli operatori dell’impianto per produrre più biogas, ridurre la quantità di residuo e rimanere nel corretto range dei parametri operativi (es. viscosità) per ridurre il rischio di tempi di fermo per manutenzione. Ciò può essere fatto agendo sulle impostazioni e sugli input del macchinario, controllando parametri come il controllo della velocità dell’iniezione di biomassa nel biodigestore, il tipo e la qualità della biomassa iniettata e la quantità di acqua immessa nel sistema o la temperatura di lavoro. Sulla base dei parametri misurati dai sensori, l’operatore varia questi input e impostazioni per ottimizzare la produzione di biogas, riducendo al minimo i costi di alimentazione e post-trattamento. In questo modo si ha la possibilità di fornire all’operatore un utile supporto decisionale nella gestione operativa dell’impianto, oppure, in uno scenario più avanzato, l’algoritmo di previsione può controllare direttamente la velocità di alimentazione del biodigestore.

Le Open Calls KITT4SME

KITT4SME fa parte dell’iniziativa ICT Innovation for Manufacturing SMEs (I4MS, https://i4ms.eu/) per digitalizzare l’industria manifatturiera, in particolare, PMI, DIH e Mid Cap che intendono migliorare i propri prodotti, processi aziendali e modelli di business attraverso le tecnologie digitali. KITT4SME fornisce alle PMI una piattaforma digitale modulare e personalizzabile, che consente alle aziende di combinare moduli hardware e software per creare kit digitali su misura per le proprie esigenze e per i propri processi, permettendo loro di introdurre l’intelligenza artificiale nei propri sistemi di produzione riducendo le difficoltà di adozione ed utilizzo di tecnologie all’avanguardia. La soluzione sviluppata nell’ambito del progetto AIGreenWaste verrà resa disponibile sul marketplace digitale RAMP del progetto, una comunità di sviluppatori e utenti finali per l’Industria 4.0, e attraverso l’iniziativa I4MS.