algoWatt S.p.A., GreenTech Solutions Company quotata su sul mercato MTA di Borsa Italiana, comunica che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna con la presidenza di Stefano Neri, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2020 e i risultati consolidati al 30 giugno 2021.

Approvazione dei risultati di algoWatt S.p.A. al 30 giugno 2021

  • Ricavi pari a Euro 9,8 milioni (Euro 8,5 milioni al 30/06/2020; +16%)
  • EBITDA Adjusted pari a circa Euro 1 milione con Ebitda Margin Adjusted al 9,8%
  • EBIT pari a Euro -2,6 milioni (Euro -3,5 milioni al 30/06/2020; +26%), Risultato ante imposte (EBT) pari a Euro -3,6 milioni (Euro -4,7 milioni al 30/06/2020; +24,6%)
  • Risultato Netto pari a Euro -3,7 milioni (Euro -6 milioni al 30/06/2020; +37%)
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 65,5 milioni (Euro 65,5 milioni, al 31/12/2020)
  • Patrimonio Netto pari a Euro -25,1 milioni (Euro -21,7 milioni al 31/12/2020)

Il Consiglio di Amministrazione di algoWatt ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 giugno 2021 del Gruppo.

I ricavi sono pari a Euro 9,8 milioni, (Euro 8,5 milioni al 31/06/2020) con un miglioramento del 16%. Il primo semestre 2021 ha visto il management di algoWatt impegnato nel tratto conclusivo del percorso di predisposizione e approvazione del nuovo Piano di Risanamento e del relativo Accordo Finanziario con il ceto creditorio, operando una scelta strategica volta a garantire le migliori condizioni per il rilancio della Società. L’obiettivo è, infatti, quello di privilegiare la solidità aziendale, i futuri risultati e le chance di performance del titolo quotato, sostenendo e finanziando la crescita prospettica di algoWatt nel promettente e performante settore GreenTech. La Società, anticipando le linee guida di recovery, ha iniziato nel periodo ad affermare il proprio nuovo modello di business asset light (contraddistinto dall’alienazione di impianti non più strategici) e la nuova organizzazione aziendale (conseguente all’uscita dal settore delle Utility Rinnovabili, per quello più attraente e prospettico delle GreenTech solutions), imprimendo un impulso allo sviluppo del business. In particolare, è stata confermata la scelta strategica di rafforzare le attività volte a sostenere i nuovi modelli di trasformazione economica, basati su digitale e transizione energetica, nonché sull’utilizzo sostenibile delle risorse, che possano permettere di contrapporsi efficacemente al cambiamento climatico e che sono al centro dei programmi di ripresa delle istituzioni di tutto il mondo, degli investitori e delle imprese.

Il semestre è stato, inoltre, condizionato dalla seconda ondata dell’emergenza pandemica, che ha rallentato il processo di acquisizione di nuovi clienti e nuove commesse, in continuità con quanto avvenuto nel 2020 e con la difficoltà di accreditamento presso nuovi clienti e mercati, derivante dallo stato di incertezza relativa al risanamento e alla soluzione dello stato di tensione finanziaria. Si è, pertanto, operato per alimentare la pipeline produttiva e programmare un nuovo slancio commerciale secondo i contenuti del nuovo Piano, nonché per implementare nuove attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.

Breakdown delle Business Unit

Di seguito si riporta un’analisi dei ricavi dei primi sei mesi del 2021 per singola unità di business.

La BU Green Energy Utility, che ha contribuito al valore della produzione per circa Euro 2,7 milioni circa, accanto alle attività consolidate, ha ulteriormente sviluppato la propria attività di consulenza strategica sui temi innovativi dello storage utility-level, formalizzando nuove partnership, e delle comunità energetiche, con rilascio e primi utilizzi della piattaforma proprietaria dedicata Libra CE. Sono, inoltre, proseguite le azioni finalizzate allo sviluppo dei primi progetti di ingegneria per supervisione di centrali idroelettriche nel settore dell’Operation and Maintenance di ultima generazione.  Nel periodo è stata, inoltre, confermata la leadership innovativa del prodotto Geoguard, servizio innovativo end-to-end per il monitoraggio geodetico e ambientale di precisione e continuo delle infrastrutture critiche e dei rischi naturali, che è stato installato su nuove dighe. Infine, è stata finalizzata la nuova versione della piattaforma proprietaria di gestione della manutenzione di impianti fotovoltaici ER-PAM, con una innovativa funzionalità di navigazione web-GIS delle ispezioni termografiche con drone.

La BU Green Enterprise & City ha contribuito al valore della produzione per Euro 2,9 milioni circa, conseguendo, in particolare, la qualifica di Authorized Technical Partner di Siemens Building Technologies, che oltre a completare la posizione della società come operatore altamente qualificato nei settori a più alta intensità tecnologica dei sistemi di automazione, in tema di comfort, sicurezza ed efficienza energetica di edifici sia di nuova realizzazione, sia esistenti a destinazione residenziale, terziaria e industriale. Inoltre, come target strategico, consentirà di esplorare l’applicazione di soluzioni algoWatt destinate al mercato dell’uso efficiente dell’energia e delle tecnologie di building automation. La BU ha sviluppato una nuova soluzione proprietaria di domotica, a supporto delle attività Superbonus 110%. Sono stati, inoltre, aperti i primi cantieri della divisione dedicata proprio agli interventi di general contractor per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, che ha contribuito nel semestre per circa 0,9 milioni.

Infine, algoWatt ha acquisito nuovi ordini in portafoglio per interventi di relamping per pubblica amministrazione e per aziende industriali nel segmento dell’energy saving, mettendo a sistema anche il proprio servizio di consulenza per l’individuazione dello strumento di incentivazione più adatto ad ottimizzare il ritorno sull’investimento in efficienza energetica e sostenibilità.

La BU Green Mobility ha portato un contributo di fatturato pari a circa Euro 1,3 milioni.  L’ottimizzazione dell’offerta rivolta al trasporto pubblico locale, ha consentito l’internazionalizzazione della soluzione proprietaria, modulare e scalabile per i servizi pubblici a chiamata, testimoniata dalla messa in servizio del servizio di mobilità on-demand per la città di Cracovia e dalla acquisizione di nuovi clienti di elevato standing nel settore del MaaS (Mobility as a Service) intermodale.

Tra le soluzioni innovative, va segnalato lo sviluppo di competenze per il digital twin strutturale (replica virtuale di un elemento fisico potenziale o attuale, come un asset, un processo, un sistema o un device) per il monitoraggio di infrastrutture critiche.

L’attività di R&I (Ricerca & Innovazione), che ha contribuito al valore della produzione per circa Euro 1,8 milioni si è dispiegata nel sostegno allo sviluppo di nuove competenze e all’arricchimento del portafoglio prodotti e soluzioni funzionali soprattutto ai settori della Green Mobility e della Green Utility, in stretta collaborazione con operatori di punta nei diversi settori di competenza. Tra i le attività avviate vanno segnalati i progetti di ricerca GeTUP – Green MaaS for adapTive Urban Planning (valore totale di circa Euro 2 milioni con finanziamento di Euro un milione), MyPASS – Mobility for Passengers as a Service (valore di circa Euro 5,9 milioni e finanziamento complessivo di Euro 2.9 milioni), Efficacity – Ottimizzazione intelligente ed efficiente del processo di prevenzione, riuso e raccolta dei rifiuti in ambito (valore di circa Euro 2 milioni e finanziamento complessivo di Euro 1 milione) e SAMPLE – Sistema Avanzato di Manutenzione Prognostica per l’Energia – Diagnostica e Prognostica Avanzata per la Resilienza di Impianti di Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili Non Programmabili (valore di circa Euro 0,5 milioni e finanziamento complessivo di Euro 0,2 milioni).

Nel primo semestre 2021 sono state effettuate altre attività ma non direttamente ascrivibili alle singole business unit, che hanno contribuito al risultato di esercizio per complessivi Euro 1,1 milioni.

L’EBITDA Adjusted, al lordo dei costi relativi alla ristrutturazione e agli oneri diversi di gestione si attesta a Euro 1 milione circa. L’EBITDA MARGIN adjusted ammonta a circa il 9,8%. L’EBITDA ammonta a Euro 0,02 milioni in sensibile miglioramento rispetto al 30/06/2020 (Euro -1,5 milioni; +102%).

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro -2,6 milioni, con un tangibile incremento (Euro -3,5 milioni al 30/06/2020) nonostante l’effetto di “Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni” per 2,6 milioni, in crescita rispetto al 30/06/2020 (Euro 2 milioni circa). Il Risultato ante imposte (EBT) si attesta a Euro -3,6 milioni (Euro -4,7 milioni al 30/06/2020), anche questo in consistente miglioramento del 24,6%

Il Risultato netto pari a Euro -3,7 milioni, rispetto a Euro -6 milioni al 30/06/2020, in miglioramento del 37% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il Risultato netto, inoltre, accoglie anche la perdita di Euro 0,3 milioni delle attività destinate alla vendita o alla dismissione, come la gestione degli impianti ambientali e le attività riferibili al fotovoltaico, sia come impianti di proprietà che come lavoro di EPC, con particolare riferimento ai lavori di conclusione di un impianto fotovoltaico in Tunisia per conto di una utility locale. Tali attività sono state classificate come “in dismissione possedute per la vendita” o “Discontinued Operations”, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 65,5 milioni (Euro 65,5 milioni al 31/12/2020). Si evidenzia che gli effetti positivi sulla PFN derivanti dall’efficacia dell’Accordo Finanziario per Euro 42,5 milioni e descritti successivamente nel paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione” saranno visibili nel bilancio di fine anno e nella comunicazione mensile ex art. 114 comma 5 D. Lgs n. 58/98 al 31 agosto 2021, poiché rilevati successivamente al 30 giugno 2021.

Il Patrimonio Netto è pari a Euro -25,1 milioni (Euro -21,7 milioni al 31/12/2020) e tiene conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio, che ammontano a n° 1.012.998 (2,15% del capitale sociale).

Evoluzione prevedibile della gestione

La ripresa economica avviatasi grazie soprattutto alle campagne vaccinali e al connesso allentamento – seppur non sempre lineare – delle misure restrittive consegna una nuova normalità che, per la sua stessa provvisorietà, non può escludere l’incertezza. Lo scenario, dunque, resta in costante divenire e rimane, tuttora, difficile fare previsioni sul futuro a breve e medio termine. L’uscita dalle fasi più acute dell’emergenza pandemica ha, però, definitivamente modificato la percezione della tecnologia da parte di tutte le aziende. Questo cambio di paradigma, che investe produzione, trasmissione, distribuzione, consumo di energia e mobilità, introducendo il determinante e decisivo contributo delle tecnologie digitali lungo tutta la filiera, testimonia che il processo è ineluttabile e che proseguirà a lungo. I recenti aumenti nei costi dell’energia le e tensioni sui prezzi, anche se in parte congiunturali, impongono una exit strategy strutturale imperniata su investimenti nella riduzione dei consumi, nell’ottimizzazione delle reti, nella digitalizzazione ed elettrificazione dei trasporti e nella diffusione capillare dei nuovi modelli di distribuzione e produzione diffusa da fonti rinnovabili. algoWatt conferma la propria volontà di prendere vantaggio da queste scelte strategiche, inserendosi pienamente nei filoni di crescita, imprenditorialmente attualissimi, che traguarderanno il triennio 2021-2024.

Per questa ragione la società ha fatto la scelta di rafforzare la propria struttura manageriale, affidando all’ing. Paolo Piccini la guida del processo di attuazione del Piano di Risanamento e del relativo Accordo Finanziario, accelerando la crescita di algoWatt nel settore GreenTech. Come già anticipato, forte impulso al raggiungimento di tale obiettivo sarà dato dall’avvio, nella seconda metà del 2021, della fase di implementazione del nuovo Piano industriale, contraddistinto da una riduzione dell’incidenza sul valore della produzione delle attività maggiormente labour intensive e dal nuovo modello organizzativo a tre Business Unit, che ricalcano le linee di sviluppo del Green New Deal e del Recovery Fund UE. Nei programmi di algoWatt c’è, dunque, la piena volontà di seguire il trend della ripresa che sarà accompagnata da investimenti nelle nuove tecnologie e dalla liquidità che è già stata immessa dai Governi e che sarà iniettata in futuro attraverso il PNRR.

Accanto ai fattori più propriamente industriali, va segnalata l’avvenuta efficacia dell’Accordo finanziario, che consente alla società di realizzare le condizioni per la prima fase del percorso di sostanziale esdebitazione, con la riduzione dell’indebitamento finanziario netto di Euro 42,5 milioni. Tali circostanze oltre a presentare al mercato una società con fondamentali di business più attrattivi e perfomanti, consentiranno anche il virtuoso dispiegarsi di una più focalizzata strategia distintiva di natura industriale, in settori a più alto valore aggiunto.  algoWatt confida, quindi, di concretizzare prospetticamente una traiettoria di crescita con l’uscita dallo stato di tensione finanziaria, con la ritrovata possibilità di iscrizione agli Albi fornitori di clienti di primario standing, anche internazionale, con l’accesso a garanzie di credito, con la possibilità di stipulare contratti pluriennali, nonché di poter investire sull’attrazione di talenti e capitale umano altamente qualificato.

Approvazione dei risultati consolidati di algoWatt S.p.A. al 30 giugno 2020

  • Ricavi pari a Euro 8,5 milioni (Euro 11 milioni al 30/06/2019; -23%)
  • EBITDA pari a Euro -1,5 milioni (Euro 0,34 milioni al 30/06/2019; n.a.)
  • EBIT pari a Euro -3,5 milioni (Euro -2,7 milioni al 30/06/2019; -29%), Risultato ante imposte (EBT) pari a Euro -4,7 milioni (Euro -4,4 milioni al 30/06/2019; -8,9%)
  • Risultato Netto pari a Euro -6 milioni (Euro -3,3 milioni al 30/06/2019; -81%)
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 65 milioni (Euro 63,2 milioni al 31/12/2019)
  • Patrimonio Netto pari a Euro -21,3 milioni (Euro -19,7 milioni al 31/12/2019)

Il Consiglio di Amministrazione di algoWatt ha approvato in data odierna i risultati consolidato al 30 giugno 2020.

I ricavi sono pari a Euro 8,5 milioni, rispetto a Euro 11 milioni al 30/06/2019, in decremento del 23%. L’EBITDA si attesta a Euro -1,5 milioni, in riduzione rispetto al 30 giugno 2019 (Euro 0,34 milioni).

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro -3,5 milioni, con una perdita in aumento del 29% (Euro -2,7 milioni al 30/06/2019). La voce “Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni” del conto economico riclassificato registra una diminuzione passando da Euro 3 milioni a Euro 2 milioni al 30 giugno 2020, per effetto delle minori svalutazioni. Il Risultato ante imposte (EBT) si attesta a Euro -4,7 milioni (Euro -4,4 milioni al 30/06/2019; -8,9%).

Il Risultato netto pari a Euro -6 milioni, rispetto a Euro -3,3 milioni al 30/06/2019; -81%, risente del contributo del risultato delle attività destinate alla vendita, negativo per Euro 1,4 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 65 milioni (Euro 63,2 milioni al 31/12/2019).

Il Patrimonio Netto è pari a Euro -21,3 milioni (Euro -19,7 milioni al 31/12/2019) e tiene conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio, che ammontano a n. 1.012.998 (2,15% del capitale sociale).

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INFORMAZIONI AGGIUNTIVE RICHIESTE DA CONSOB AI SENSI DELL’ART.114 DLGS. N.58/98 (TUF)

L’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento del Gruppo comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

La Manovra Finanziaria, la cui efficacia è stata comunicata in data 30 luglio 2021, prevede la ridefinizione dei covenants finanziari a partire dall’esercizio 2022 per AlgoWatt. Relativamente al solo esercizio 2021, la Società si impegna a perfezionare Dismissioni per un controvalore (i.e. proventi netti di dismissione) non inferiore a Euro 9 milioni (“Parametro Finanziario 2021”), mentre, per gli esercizi 2022 – 2024, come unico covenant finanziario l’obbligo di mantenere il rapporto PFN/EBITDA inferiore a 4,0x nel 2022 e al 3,0x nel 2023 e 2024 («Parametri Finanziari»). Il mancato rispetto dei suddetti covenant può rappresentare una causa di risoluzione dell’accordo. Con riferimento allo stato di avanzamento di tali dismissioni, si rinvia al comunicato stampa diffuso in data 21 giugno 2021 e si precisa che il processo di alienazione di tali asset non più strategici prosegue secondo i programmi e nel rispetto della tempistica prevista dagli accordi.

Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari del Gruppo AlgoWatt, con l’evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti

Si rinvia al comunicato stampa pubblicato in data 21 giugno 2021 e relativo all’approvazione del Piano di Risanamento ed approvazione della sottoscrizione dell’Accordo di Risanamento, nonché al paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione” del presente comunicato.

Altre delibere del CDA

Il Consiglio di Amministrazione, anche a seguito della nomina dell’ing. Piccini ad Amministratore Delegato e dopo aver esaminato nella seduta del 13 settembre 2021 la valutazione sull’adeguata composizione del CDA, ha preso atto dell’adeguamento della composizione dei Comitati endo-consiliari, con la finalità di garantire un ottimale bilanciamento di professionalità̀ e competenze al loro interno rappresentate, nonché la compliance con quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate. I comitati risultano così formati:

Comitato Controllo Rischi: Stefania Bertolini (Consigliere indipendente – Presidente), Mario Marco Molteni (Consigliere indipendente);

Comitato Operazioni con Parti Correlate: Mario Marco Molteni (Consigliere indipendente – Presidente), Stefania Bertolini (Consigliere indipendente);

Comitato Remunerazioni: Stefania Bertolini (Consigliere indipendente – Presidente), Mario Marco Molteni (Consigliere indipendente).

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Filippo Calisti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Deposito documentazione

Si informa che le relative Relazioni Finanziarie Semestrali Consolidate al 30 giugno 2020 e 2021 saranno pubblicate entro il 15 ottobre 2021, unitamente alle relazioni della società di revisione.