Il Consiglio di Amministrazione di Italeaf S.p.A. (“Italeaf” o la “Società”), holding di partecipazione attiva nei settori cleantech e smart innovation, quotata al Nasdaq First North, riunitosi in data odierna, facendo seguito all’approvazione dell’aggiornamento del Piano di Risanamento 2019-2022 e della Manovra Finanziaria che ne è parte (il “Piano”), come comunicato al mercato in data 30 ottobre 2019, ha esaminato lo stato di avanzamento dei negoziati in corso con i creditori finanziari, finalizzati alla sottoscrizione di un accordo di ristrutturazione ex articolo 182 bis r.d. 267/42. 

Ai fini dell’attestazione di fattibilità del Piano rimane incaricato il dott. Massimiliano Bonamini (soggetto di comprovata esperienza nel settore), professionista nominato da tempo da Italeaf ai sensi dell’art. 182 bis r.d. 267/42, mentre advisor legale di Italeaf è lo studio Orrick. Il Piano, predisposto con l’ausilio di KPMG in qualità di advisor industriale e finanziario, ha l’obiettivo di conseguire il risanamento della Società.

Il Consiglio di Amministrazione di Italeaf ha, pertanto, deciso di proseguire le trattative con il ceto creditorio con l’obiettivo di concludere le stesse e perfezionare gli accordi con i creditori non appena praticabile.

Infine, facendo seguito a quanto comunicato in data 30 ottobre 2019, il Consiglio di Amministrazione di Italeaf ha ritenuto opportuno rinviare qualsiasi decisione in merito alla approvazione del progetto di bilancio di esercizio, del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e della relazione semestrale al  30 giugno 2019 ad una data da definire successiva al completamento dei negoziati con il ceto bancario, e comunque entro il 28 febbraio 2020, allo scopo di poter tenere compiutamente conto nella approvazione di tali dati finanziari degli impatti derivanti dalla definizione dell’accordo di ristrutturazione.