• L’Assemblea degli Azionisti della Società delibera aumento di capitale di Euro 0,3 milioni
  • Il nuovo capitale sociale di Numanova sarà pari a Euro 4,085 milioni
  • L’Aumento di Capitale servirà a sostenere la crescita industriale della Società
  • L’ing. Marco Paura nuovo Amministratore delegato. Rinnovati gli organi sociali

 

Numanova, società del Gruppo Italeaf specializzata nella produzione di polveri metalliche utilizzate come materia prima nella fabbricazione additiva (o stampa 3D) annuncia di aver prodotto, per i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN, una fornitura di 10 Kg di polvere di rame puro, uno dei metalli di più difficile lavorazione in ragione delle sue proprietà chimico-fisiche caratterizzate da un’elevata conducibilità sia termica che elettrica. Il quantitativo totale di materiale prodotto da Numanova è pari a 60 Kg.

L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è l’ente pubblico di ricerca italiana dedicato allo studio dei costituenti fondamentali della materia e le leggi che li governano. Svolge attività di ricerca teorica e sperimentale nel campo della fisica subnucleare, nucleare e astroparticellare. Il materiale prodotto da Numanova sarà utilizzato per la stampa 3D (additive manufacturing) di componenti per l’acceleratore di particelle nei laboratori del Gran Sasso.

“Siamo particolarmente soddisfatti di aver portato a termine questa produzione altamente innovativa – ha dichiara l’AD di Numanova, Marco Paura-. Si tratta di una commessa di rilevante valore tecnologico, contraddistinta da una purezza dei materiali che altri impianti non possono garantire e che apre anche un mercato, quello della ricerca internazionale, che non avevamo preventivato all’inizio dell’attività. Il nostro stabilimento di Nera Montoro (TR) si qualifica come il centro di produzione di punta in Italia per i materiali innovativi destinati al crescente settore della manifattura additiva, portando nuovi contenuti alla grande tradizione metallurgica del ternano”.

Oltre alle polveri di rame puro, Numanova ha prodotto nei giorni scorsi anche un rilevante quantitativo di polveri Ti-Al (alluminuro di titanio) destinato al settore della stampa 3D di componenti (prevalentemente componenti per motori) motor racing. Anche in questo caso, si tratta di una applicazione altamente innovativa in un settore competitivo che rappresenta un rilevante output commerciale per l’azienda.

 

Assemblea degli Azionisti delibera Aumento di capitale e rinnova le cariche sociali

L’Assemblea degli azionisti di Numanova, parte del gruppo Italeaf, riunitasi in sede straordinaria con la presidenza di Stefano Neri, ha deliberato all’unanimità un aumento di capitale scindibile da offrire in opzione ai soci, ai sensi degli art. 2438, 2439 e 2441 del Codice Civile, di Euro 0,3 milioni, mediante emissione a pagamento di n. 300.000 di azioni senza valore nominale da sottoscrivere entro cinque mesi.

Al termine dell’aumento di capitale, che sarà utilizzato per sostenere la crescita delle attività produttive e l’avviamento commerciale di Numanova, la Società avrà un capitale sociale di massimo Euro 4,085 milioni.

Numanova ha attualmente 23 azionisti; la compagine azionaria della società risulta così composta: Italeaf S.p.A. 85%, altri azionisti 15%.

L’Assemblea degli azionisti di Numanova, parte del gruppo Italeaf, riunitasi in sede ordinaria con la presidenza di Stefano Neri, ha contestualmente approvato il bilancio di esercizio 2018 della Società che si è chiuso in sostanziale pareggio. L’Assemblea degli Azionisti ha nominato i componenti del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, il cui numero è stato determinato in 5 membri, nelle persone di Stefano Neri (Presidente), Marco Paura (Amministratore delegato), Andrea Balestrino (consigliere delegato al marketing e commercializzazione), Vittorio Pellegrini e Clelia Zunino (consiglieri indipendenti).

L’ing. Marco Paura, ingegnere dei materiali con una esperienza ultradecennale nel settore metallurgico e con esperienze professionali nel CSM in Europa, Oriente e Sudamerica, e in Franchini Acciai, prende il posto del dott. Corrado Giancaspro, che ha guidato la fase di startup dell’azienda e al quale l’Assemblea dei Soci ha rivolto rivolge un sentito ringraziamento per l’impegno da questi profuso in favore della Società ed il contributo apportato nel periodo in cui ha ricoperto la carica di AD.

COMUNICATO STAMPA 29 MARZO 2019