• I ricavi ammontano a Euro 0,92 milioni (Euro 30,1 milioni nel bilancio consolidato)
  • L’EBITDA pari a Euro 0,24 milioni (Euro 3,4 milioni nel bilancio consolidato)
  • L’EBIT è pari a Euro 90 mila (Euro 1,2 milioni nel bilancio consolidato)
  • L’EBT ammonta a Euro -139 mila (Euro -4 mila nel bilancio consolidato)
  • Utile netto pari a Euro 4 mila (Euro 0,27 milioni nel bilancio consolidato)
  • Patrimonio netto pari a Euro 27 milioni (Euro 64,2 milioni nel bilancio consolidato)
  • PFN di Euro 16,5 milioni (Euro 108,2 milioni nel bilancio consolidato)
  • NAV pari a Euro 32,8 milioni circa; NAV per azione Euro 2,12
  • Rimodulato il debito bancario con MPS, in coerenza con le linee guida di riduzione della PFN

 

Il consiglio di amministrazione di Italeaf, holding di partecipazione e primo company builder italiano, attiva nei settori cleantech e smart innovation, quotata al Nasdaq First North, ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017.

Dati economici e finanziari di sintesi*

    Al 31 marzo 2017 Comparato al 31 marzo 2016
   
in Euro  
Ricavi netti delle vendite e delle prestazioni 918.092 -3,2%
EBITDA 243.456 102,7%
EBIT 90.443 395,3%
EBT (Risultato ante imposte) (139.302) -197,7%
Risultato netto    4.698 -97,2%
      Comparato al 31/12/2016
Patrimonio netto 27.044.786 Inv.%
Posizione finanziaria netta complessiva 16.477.989 -3,1%

 

*Resoconto intermedio di gestione separato redatto secondo i principi contabili ITALIAN GAAP

 

Il NAV di Italeaf è pari a Euro 32,8 milioni al 31 marzo 2017 (+11%; Euro 29,5 milioni al 31 dicembre 2016); Nav per azione Euro 2,12. I valori comunicati non tengono conto dello “sconto holding” che precedentemente era stato calcolato in misura del 20%.

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2016 in versione completa e in lingua inglese sarà pubblicato sul sito internet della Società www.italeaf.com e diffuso su Nasdaq Inpublic.

Altre delibere del CDA

Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto alla nomina del presidente Stefano Neri ad Amministratore delegato ed ha confermato le deleghe all’amministratore esecutivo Monica Federici. Il Consiglio ha altresì verificato la sussistenza in capo a Domenico De Marinis dei requisiti di indipendenza.

Il Consiglio di Amministrazione di Italeaf – in coerenza con le linee guida di riduzione progressiva della PFN – ha, inoltre approvato un accordo per la rimodulazione del debito bancario di circa Euro 8 milioni con Monte dei Paschi di Siena S.p.A., che prevede – tra l’altro – una modifica delle forme tecniche di affidamento, con miglioramento delle condizioni economiche applicate. L’accordo prevede, infatti, un dimezzamento degli interessi passivi annui di circa Euro 0,4 milioni a parità di affidamenti. Dal punto di vista finanziario l’impegno di Italeaf sarà sostanzialmente inalterato rispetto alla situazione attuale, tenendo conto dell’avvio di un graduale rimborso in quota capitale. E’ stata confermata l’attuale struttura delle garanzie che già assiste questo affidamento, che prevede pegno su azioni TerniEnergia per un controvalore di Euro 9 milioni circa.

L’accordo prevede, infine, l’impegno da parte di Italeaf a un rimborso straordinario in quota capitale pari al 50% del monte dividendi distribuito, qualora l’Assemblea degli Azionisti deliberi la distribuzione di dividendi.

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